Caso studio: valutazione della profondità della superficie di scivolamento di un movimento franoso

A seguito della rottura di una tubazione di un acquedotto si è verificato un movimento franoso in un’area classificata ad elevata suscettibilità al dissesto. L’evento ha dislocato un muro di sostegno e creato nel terreno alcune fratture di tensione. Al fine di definire la geometria dei materiali coinvolti nel movimento è stata eseguita un’indagine sismica eseguita con la tecnica della tomografia sismica a rifrazione e con il metodo MASW.

Frattura di tensione
Frattura di tensione che delimita lateralmente la porzione di terreno dislocata

Il sito è caratterizzato da flysh con una copertura di terreni colluviali composti da limo con sabbia e ghiaia stimabile in alcuni metri di spessore. Il movimento franoso apparentemente coinvolge solamente la copertura.

La linea sismica è stata realizzata trasversalmente al versante sfruttando il poco spazio disponibile andando ad intersecare le fratture di tensione. Si è utilizzata una spaziatura intergeofonica di 2 metri e 4 energizzazioni all’esterno della linea e 3 interne.

Profilo tomografico realizzato trasversalmente al versante intersecando le fratture di tensione
Profilo tomografico

Il profilo tomografico mostra in corrispondenza delle fratture di tensione una variazione laterale di velocità evidenziata dall’ondulazione delle isolinee a circa 10 metri dall’inizio del profilo. In profondità si può ipotizzare che la superficie di scivolamento sia delimitata a circa 8 metri di profondità dall’inversione di velocità evidenziata anche dalla rappresentazione del gradiente laplaciano (variazione locale di velocità rispetto le celle circostanti).

La rappresentazione dei gradienti è una delle visualizzazioni avanzate possibili con SmartTomo.

Profilo che rappresenta il gradiente laplaciano del campo di velocità del profilo tomografico.

Nello stesso sito è stata eseguita anche l’acquisizione della componente vericale delle onde di Rayleigh per la loro analisi con il metodo MASW.